Volumi produttivi e vendite in ripresa nel 2024.
L’industria italiana dei laterizi si distingue per la grande varietà di prodotti presenti sul mercato. Si va dagli elementi da muro, sia normali sia alleggeriti, ai mattoni faccia a vista, dalle tavelle e dai solai fino alle coperture e ai pezzi speciali. La produzione è distribuita su tutto il territorio nazionale, pur con una maggiore concentrazione di imprese nel Nord del Paese.
Secondo l’ultima indagine statistica di Confindustria Ceramica - l’associazione nazionale di categoria che dal 2019 rappresenta anche questo settore - nel 2024 risultavano attive in Italia 57 aziende produttrici di laterizi, con 75 siti produttivi e circa 3.000 addetti.
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Photo courtesy of FBM
Produzione e fatturato
Nel corso del 2024, la produzione italiana di laterizi ha raggiunto 4,1 milioni di tonnellate, segnando un recupero del 2,6% rispetto al 2023. L’intera produzione è stata destinata al mercato domestico e ha generato un fatturato stimato di 700 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente.
Guardando più nel dettaglio le diverse tipologie di prodotto, emergono andamenti disomogenei. La produzione di mattoni e blocchi normali per murature è aumentata del 7,6%, mentre i blocchi alleggeriti hanno registrato un incremento ancora più consistente, pari al 12,3%. Al contrario, forati e tavelle hanno subito una leggera flessione del 4,5%, mentre i mattoni faccia a vista sono diminuiti del 6,3%. La produzione dei fondelli per architravi ha mostrato un calo più marcato, pari al 14,6%, mentre i solai hanno registrato una ripresa del 4,7% e le coperture sono rimaste sostanzialmente stabili, con un aumento minimo dello 0,2%.
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Photo courtesy of FBM
Dinamiche territoriali
Le differenze regionali nella produzione di laterizi sono piuttosto evidenti.
I mattoni per muro normale hanno registrato un recupero significativo nelle regioni del Nord e del Centro, mentre al Sud la produzione è leggermente calata. I blocchi alleggeriti, invece, sono cresciuti su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda forati e tavelle, la produzione è diminuita in maniera significativa nel Nord Ovest, con cali più contenuti nel Nord Est e al Centro, mentre al Sud si è osservato un incremento.
I mattoni faccia a vista e i pavimenti hanno mostrato una ripresa nel Nord Ovest, al Centro e al Sud, ma si sono contratti in modo marcato nel Nord Est. Solai e fondelli hanno registrato una crescita più marcata al Sud, con un incremento meno sostenuto al Nord e una diminuzione al Centro.
Infine, le coperture hanno avuto dinamiche molto positive al Sud, con un aumento anche nel Nord Est e al Centro, mentre nel Nord Ovest si è osservata una flessione.
In termini di performance regionali complessive, il Nord Ovest ha mantenuto volumi di produzione sostanzialmente in linea con quelli del 2023 (-0,4%), mentre nel Nord Est si è registrato un lieve recupero (+1,4%). Il Centro ha mostrato una crescita moderata (+3,2%), mentre il Sud ha segnato un incremento più significativo (+8,6%).
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Distribuzione degli impianti
La distribuzione degli impianti produttivi conferma le differenze territoriali. Dei 75 impianti attivi, 40 si trovano al Nord, dove sono state prodotte oltre 1,9 milioni di tonnellate di laterizi nel 2024. I restanti 35 impianti, localizzati tra Centro e Sud, hanno generato più di 2 milioni di tonnellate.
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PUBBLICAZIONE
14/11/2025