Protagonisti Decortech 2024
Scopri le interviste di:
Fabio Vito Grazioso - Responsabile Commerciale per Linee di Stampa Digitale Cefla s.c. - Business Unit Finishing
1. Ci può presentare brevemente l’azienda?
Parte di Cefla s.c. con sede a Imola e filiali situati in tutto il mondo, Cefla Finishing è la Business Unit specializzata nella finitura di superfici. Realizza macchine e impianti di verniciatura, stampa digitale industriale, decorazione e ricopertura, progettati “chiavi in mano” per il mercato del legno, del vetro, della plastica, della ceramica, del fibrocemento, dei materiali compositi e del metallo. L’expertise acquisita nel corso degli anni e il know-how raggiunto ne fanno oggi un gruppo all’avanguardia nei settori dell’edilizia, arredamento, del packaging, fino a quelli aerospaziale e automotive, a livello internazionale. Cefla Finishing vanta 300 soluzioni diverse, 9.000 clienti attivi, 14.000 linee installate e 430 brevetti attivi.
2. Che cosa presenterete a Decortech?
Sulla base della nostra lunga esperienza nelle tecnologie di finitura, comprese le tecniche di stampa digitale industriale in rapida evoluzione, focalizzeremo su come questa tecnologia può essere applicata a materiali e substrati inerti, portando con noi alcuni campioni ed esempi interessanti.
Un aspetto fondamentale che sottolineiamo sempre è che un cliente alle prime armi con questa tecnologia ha bisogno di tutto il supporto possibile, dalle prime fasi fino al funzionamento della linea. Aiutiamo le aziende a capire il potenziale della stampa digitale, quali sono i passi da compiere per trarre vantaggio da una soluzione così versatile, come ottimizzare l'investimento, come influirà sul business e come rimanere in linea con gli obiettivi finali.
Il nostro intervento tratterà le caratteristiche dei substrati, le prestazioni dei prodotti, le numerose opportunità di personalizzazione, nonché gli aspetti estetici e la resistenza superficiale che si possono ottenere.
Particolare attenzione sarà rivolta al processo integrato di preparazione del substrato, ai file di stampa digitale e alle tecniche di finitura aggiuntive che vengono implementate per completare il processo di finitura della superficie.
3. Come vedete la contaminazione tecnologica tra vari settori delle superfici?
La contaminazione tecnologica tra vari settori delle superfici è un trend che si è consolidato nel corso degli anni, diventando sempre più rilevante. Ogni superficie possiede caratteristiche uniche, ma grazie alla continua ricerca e all'innovazione, stiamo assistendo a un'interazione sempre più frequente tra materiali diversi e le loro applicazioni. Oggi, nei mobili, ad esempio, oltre al legno e ai suoi derivati, troviamo una crescente integrazione di plastica, vetro, metallo e pietra. Tuttavia, è importante notare che superfici diverse richiedono tecnologie e competenze specifiche per essere trattate adeguatamente.
Dal nostro punto di vista, questa contaminazione non è una novità, ma un'evoluzione naturale del settore. Da sempre, collaboriamo strettamente con i nostri clienti per esaminare a 360 gradi come le nostre competenze nelle diverse tecnologie di finitura possano essere integrate per creare soluzioni ottimali. Questa integrazione ci consente di offrire prodotti che non solo soddisfano i requisiti di prestazione ed efficienza, ma che sono anche di alta qualità e sostenibili. La ricerca sui materiali, dai substrati alle chimiche, gioca un ruolo cruciale come abilitatore di queste nuove superfici, permettendo la convergenza di tecnologie diverse e generando valore aggiunto nei vari settori industriali.
Alberto Ghisellini – Country Manager KERAjet Italia
1. Ci può presentare brevemente l’azienda?
Dagli inizi nel lontano 1998 ad oggi, KERAjet non ha smesso di evolversi. Oltre al suo status di pioniere nel campo della stampa digitale, è in costante contatto con i suoi clienti provenienti da diversi settori industriali, il che le fornisce una conoscenza tempestiva e precisa delle esigenze internazionali della decorazione delle superfici.
Con oltre 25 anni di esperienza, Kerajet si è affermata come punto di riferimento nel settore ceramico e non solo. Il suo impegno per l'innovazione e l'eccellenza la spinge a progettare e sviluppare prodotti ad alta tecnologia, fabbricati interamente in Spagna, e la pone all'avanguardia nel progresso dei processi di decorazione digitale industriale.
Il suo continuo impegno in ricerca, sviluppo e innovazione, la conoscenza e l'esperienza acquisita le consentono di offrire soluzioni tecnologiche complete e promuovere il progresso dei settori a cui si rivolge nel suo percorso verso la diversificazione: ceramica, tessile, vetro, stoviglie, plastica, metalli, cementi, ecc.
Attualmente conta più di 4.000 unità produttive installate e operative in tutto il mondo, frutto del lavoro del suo team giovane e altamente qualificato che sottolinea l'impegno, il lavoro e il miglioramento dell'azienda, che ratifica la leadership di Kerajet nel settore tecnologia digitale.
2. Che cosa presenterete a Decortech?
KERAjet presenterà varie soluzioni di stampa inkjet industriali applicate su tessile, lastre di metallo, profili di alluminio e pvc, vetro ed ovviamente ceramica (smaltatura full digital), latterizi e stovigliera
3. Come vedete la contaminazione tecnologica tra vari settori delle superfici?
Una delle caratteristiche più importanti dei sistemi di stampa inkjet è l’estrema flessibilità sia in termini grafici che produttivi. Tale caratteristica, data dall’assenza di trasduttori di stampa come i retini, permette ai vari utilizzatori di “osare di più” In termini di design, spingendosi verso una totale reinterpretazione grafica delle diverse superfici stampabili e ad una personalizzazione totale fino alla realizzazione di progetti unici per singolo cliente finale.
Massimo Colombo, Sales Manager di Metis Systems
1. Ci può presentare brevemente l’azienda?
METIS progetta e produce scanner Colore+3D di alta risoluzione e qualità per la riproduzione di superfici e materiali di grande formato finalizzati al mercato decorativo. Gli scanner METIS uniscono meccanica ed ottica di alta precisione ad un potente software, che lavorando in perfetta armonia, garantiscono un flusso di lavoro completamente automatizzato ed estremamente veloce, ma allo stesso tempo completo anche di tutti gli strumenti necessari ad ottimizzare i processi di produzione. La METIS presenterà le ultime novità, tra cui nuove funzionalità per l'esportazione delle mappe PBR finalizzate ad applicazioni di marketing del prodotto decorativo (rendering per brochures, video e siti commerciali).
2. Che cosa presenterete a Decortech?
Metis presenterà video relativi alle ultime novità tecnologiche e ai nuovi work-flow produttivi che i ns sistemi sono in grado di supportare. In particolar modo sul work-flow PBR (physically based rendering) per applicazioni virtuali con rendering di texture 3D.
3. Come vedete la contaminazione tecnologica tra vari settori delle superfici?
Abbiamo notato che tra i nostri clienti in diverse industrie esiste una forte contaminazione nella tecnologia e nel design. Gli esempi più eclatanti sono quelli dell’industria ceramica e del decorativo dei laminati dove è sempre più frequente la presenza di grafiche di legni su piastrelle e viceversa grafiche di marmi su superfici laminate.